Da Laveno Mombello a Varese
Distanza Km 26
Difficoltà media
Dall'imbarcadero prendiamo a sinistra, in piazzale Europa, e poi a destra, seguendo il marciapiede di via Lableno sino al passaggio a livello. Subito dopo prendiamo a destra via Como che seguiamo sino a risbucare sulla Provinciale: quindi, ponendo grande attenzione al traffico intenso, attraversiamo per imboccare una strada laterale e prendere, subito sulla sinistra, una mulattiera che si inoltra nel bosco (vedi immagine). Usciti dal bosco in località Sciareda andiamo in discesa fino ad uno stop dove giriamo a sinistra in via Laveno. Proseguiamo oltre un ponticello giungendo in piazza degli Alpini e proseguiamo a destra in via Roma sino allo stop. Attraversiamo la provinciale e proseguiamo diritto oltre la ferrovia per raggiungere una strada acciottolata in leggera salita. Al suo termine, alla nostra destra, si apre il piccolo sagrato della chiesetta di San Biagio che attraversiamo per andare in discesa lungo l'omonima strada.
Al passaggio a livello, prendiamo a destra la strada che corre lungo la ferrovia fino a passar sotto al viadotto di una superstrada. Giriamo a destra, fino ad incontrare una ciclopedonale che seguiamo sino a superare il cementificio. Al suo termine, andiamo a sinistra e poi a destra in via I Maggio; terminata la via prendiamo a sinistra la ciclopedonale, posta sul fianco di via XX Settembre, e continuiamo sino allo stop, nei pressi di un piccolo cimitero. Il nostro cammino prosegue a destra, in via Verdi, fino a raggiungere la chiesa romanica di San Pietro. Appena prima di questo monumento, l’itinerario prosegue in via Roma, oltre il sottopasso ferroviario. Arrivati ad un incrocio giriamo a destra in discesa in via Solferino proseguendo poi per contrada Sallivini, che seguiamo tenendo la destra fino a ritrovarci sul fianco della ferrovia.
In breve ritroviamo una ciclopedonale che percorriamo sino al suo termine, prendiamo poi a sinistra, in leggera salita, e poi a destra in contrada San Bartolomeo proseguendo diritti per via Trieste e via Roma.
Superato il municipio di Cocquio Trevisago, proseguiamo per contrada Conti Coco e poi, a destra in discesa, per via Giovanni Pascoli. Appena prima della ferrovia, andiamo dritti per via Gelso sino alla stazione ferroviaria. Utilizzando un sottopasso pedonale sbuchiamo in un parcheggio, attraversiamo viale Verbano e prendiamo, a sinistra, via Scalarini che percorriamo sino al suo termine. Proseguiamo per le vie Verbano, XXV Aprile e Garibaldi fino ad arrivare alla piazza del Comune; giriamo a sinistra e poi a destra in via Camillo Benso Conte di Cavour fino ad incontrare la ciclabile del lago di Varese che prendiamo andando a sinistra.
Seguiamo l’itinerario protetto, non senza aver fatto tappa al santuario Romanico di Voltorre, sino a superare la prima rotonda per Varese. Dopo poche centinaia di metri la pista ciclabile si affianca alla provinciale, nei pressi di un negozio di arredamenti attraversiamo per portarci sull’altro lato della trafficatissima strada e proseguiamo per via Piana; allo stop andiamo a sinistra in leggera salita e poi a destra in discesa per una strada sterrata.
Prendiamo a sinistra, in salita , via Maneggio percorrendo la quale raggiungiamo la periferia di Varese.