Da Gussago a Rezzato
Distanza Km 21
Difficoltà facile
Da via Dante Alighieri prendiamo a destra, via IV Novembre, proseguendo diritto per via Santa Croce e poi a sinistra per via Pianette, sino a ritrovarci al limite dei campi. Siamo di nuovo sull’itinerario ciclopedonale provinciale, che prendiamo seguendo sempre le indicazioni per Brescia. Superata la località Fantasina e il maneggio le Meridiane, al termine della salita, andiamo a destra in via del Carretto, che seguiamo sino a ritrovarci in un’area attrezzata del parco delle Colline di Brescia. Qui, andiamo a destra, aggirando il complesso del Santellone, antica abbazia Vallombrosiana. Proseguiamo sulla ciclopedonale sino al semaforo, dove andiamo a sinistra, transitando sotto al complesso della Badia alta; al seguente semaforo andiamo a sinistra in via Valle Camonica, superiamo il fiume e passiamo sul fianco della chiesa romanica di San Giacomo al Mella. Il nostro cammino prosegue percorrendo per intero via Milano, sino ad arrivare a piazza Garibaldi, che ci immette nel centro storico di Brescia, che attraversiamo percorrendo le vie Garibaldi, Mameli e dei Musei. Questo percorso, che ricalca l’antico tracciato del decumano romano, tocca alcuni dei principali monumenti, tra i quali segnaliamo: la Torre della Pallata, e la vicina chiesa di San Francesco, San Giovanni, Piazza della Loggia, il Broletto, i duomi Vecchio e Nuovo, Santa Maria della Carità, Piazza del Foro, con gli importanti resti romani, il Museo di Santa Giulia, ospitato nell’omonimo monastero longobardo. Dall’ingresso del museo, prendiamo uno stretto vicolo che in breve ci porta in una piazza alberata; attraversata la piazza proseguiamo in vicolo San Siro, giriamo a sinistra in via Tosio fino ad arrivare in piazza Arnaldo. Tenendo il lato opposto a quello porticato, al semaforo, andiamo diritto lungo viale Venezia seguendo il percorso ciclopedonale che attraversa un piccolo parco, ornato da numerosi busti. Poche decine di metri dopo il parco attraversiamo Viale Venezia e prendiamo via Costantino Quaranta fino al primo incrocio, dove andiamo a sinistra, proseguendo per le vie Bonomelli e Benedetto Marcello. Allo stop attraversiamo e andiamo a sinistra su una ciclopedonale in discesa, transitando sul retro di alcuni fabbricati. In fondo alla strada risaliamo per attraversare un borgo residenziale - commerciale ricavato fra le strutture della vecchia birreria Wurer. Al suo termine proseguiamo sulla ciclopedonale posta sul fianco di viale Bornata sino alla rotonda del Museo della Mille Miglia, collocato all'interno di un antico monastero benedettino; proseguiamo verso il centro della frazione di Sant’Eufemia, che attraversiamo percorrendo via Indipendenza. Al suo termine continuiamo con grande attenzione per via Sant’Orsola, sino ad un semaforo, dove andiamo a destra e poi a sinistra per la prima strada nei campi. Al suo termine imbocchiamo a sinistra la stretta via Molino Prati, sino ad una rotonda. Prendiamo la seconda uscita, via del Carretto, proseguendo nei campi oltre la zona artigianale. Ritornati fra le case, allo stop, entriamo a sinistra nel piazzale del santuario di Santa Maria in Valverde; percorriamo il viale sino al laghetto e alla cappelletta barocca. Proprio sul fianco del recinto sacro corre una piccola strada che percorriamo per un breve tratto, retrocedendo paralleli al viale. A sinistra, si apre una mulattiera che si inoltra nei campi e, dopo una breve salita, ci ritroviamo sulla sommità della collina. Prendiamo, a destra, la strada sterrata che in breve ci porterà a Rezzato.